martedì 23 dicembre 2008

domande

to anche con il nome di criceto siberiano, è un roditore appartenente alla famiglia Cricetidae, il suo nome scientifico è Phodopus sungoris.
I criceti russi sono animali prevalentemente notturni, si svegliano al crepuscolo.
Provengono dalla Siberia del sud e dal nord est dell'Unione Sovietica, alcune sottospecie si trovano nel centro Asia e nella Cina del nord, dove il clima è molto secco, in natura in inverno vanno in letargo, ma in casa, dove la temperatura rimane sempre intorno ai 20° rimangono svegli tutto l'anno. I criceti russi preferiscono un habitat secco, in natura vivono in zone steppose, desertiche, in genere all'inizio del deserto vero e proprio.
Attenzione, non cercare di far andare in letargo un criceto, la procedura è complessa, se mettete i vostri criceti semplicemente fuori in una gabbia moriranno di freddo. In natura vivono in cunicoli e tane sotterranee e mangiano semi, granaglie, frutta, foglie e verdure fresche o secche.
I criceti russi sono di dimensioni molto ridotte, misurano circa 10 cm, le femmine sono leggermente più grandi dei maschi.
Hanno una coda molto corta, al contrario dei topi, che invece hanno una coda molto lunga. Il pelo è marrone con una striscia di colore più chiaro o più scuro sul dorso. In inverno la colorazione del mantello tende a diventare più chiara. Oggi vi sono molte variazioni di colore che gli allevatori hanno selezionato.
Contrariamente a quello che si pensa i criceti russi sono animali solitari, si incontrano solo nella stagione degli amori e per breve tempo. Le femmine possono partorire più volte all'anno e la prole è molto numerosa, nascono in genere da 6 a 12 piccoli, ma può succedere che ce ne siano anche 20!
ALIMENTAZIONE
In cattività l'alimentazione di un criceto è costituita da alimenti secchi, freschi, integratori ed acqua. La base è costituita da preparati che si possono trovare in commercio nei negozi specializzati; il mix che si da al criceto deve contenere: cereali, semi vari, noccioline ed una parte di vegetali e frutta. Esistono anche mangimi pellettati per criceti che danno all'animale il necessario apporto nutrizionale, ma il criceto in questo caso non può scegliere tra la varietà di vegetali a disposizione. La dieta ideale è un miscuglio tra il mix di semi e cereali ed il pellettato.
I criceti inoltre necessitano di proteine animali e per somministragliele si possono utilizzare biscotti e croccantini per cani ogni tanto, da aumentare in caso di gravidanza e allattamento. Come supplemento si può utilizzare il pellettato per conigli a base di alfa alfa. L'alimentazione può comprendere anche una parte di vegetali freschi, come ad esempio carote, cavolfiore, mela, ma sempre in dosi moderata ed inserita nella dieta poco per volta. Durante i primi giorni di adattamento a casa è meglio mantenere un'alimentazione secca per evitare eventuali problemi di diarrea.
Meglio sarebbe limitare il consumo di pane e biscotti, questi alimenti non andrebbero somministrati più di una volta a settimana.
La cosa più importante è che ogni cambiamento nella dieta avvenga in maniera moderata, con prevalenza di cibo secco, per non causare nell'animale problemi gastroenterici.Per quanto riguarda il bere basta applicare alla gabbia una bottiglia di abbeveratoio automatico a goccia da cui l'animale si servirà da solo.
Sarebbe opportuno mettere nella gabbia pezzi o tronchetti di legno (no pino e cedro) non trattati per permettere agli animali di molarsi i denti. I criceti russi sono animali con i denti a crescita continua e se non vengono regolati naturalmente possono allungarsi fino a provocare seri problemi di alimentazione ed in casi gravi la morte occorre fare attenzione soprattutto nei soggetti anziani. Se si osserva una crescita anomala dei denti è meglio rivolgersi ad un veterinario specializzato che si occuperà della loro regolazione meccanicamente. Per limarsi i denti si possono inserire nella gabbia anche blocchi di sali minerali per roditori o biscotti per cani molto duri.
SISTEMAZIONE E CURE
Quando decidiamo di acquistare un criceto è necessario munirci di una gabbia, una mangiatoia per il fieno, una ciotola per il cibo, un beverino per l'acqua, un nido (può andare bene anche una scatola di cartone) e una cassetta igienica con sabbia (per esempio la sabbia per roditori o quella per i gatti).
Le gabbie per criceti si trovano facilmente nei negozi specializzati e la misura dipende dallo spazio che abbiamo a disposizione. Attenzione a non acquistare gabbie per criceti con sbarre in metallo troppo lontane, i criceti russi sono molto piccoli e evadono facilmente. Ci sono bellissime gabbie per criceti russi a più piani, dove si può alloggiare comodamente anche una coppia sempre con due nidi. Le caratteristiche che deve avere una gabbia per criceti russi sono: una buona ventilazione, un fondo solido e facilmente pulibile, una composizione a prova di denti (metallo, plexiglass, plastica dura).
Per tenere un criceto russo si può utilizzare anche una teca di vetro o di plexiglass con aerazione adeguata, hanno in vantaggio di essere facili da pulire e di difficile evasione.
La gabbia o la teca devono essere collocate in un ambiente tranquillo, non esposto a rumori eccessivi e confusione. Inoltre devono essere riparate dall'esposizione diretta al sole.
Per quanto riguarda il nido serve al criceto per dormire e come rifugio nel caso si senta minacciato. Il nido può essere fatto o acquistato nei negozi specializzati ed in genere è di plastica dura o di legno. Nel nido possiamo mettere fieno o paglia per renderlo più morbido.
Come fondo della gabbia si può utilizzare carta da giornale, fieno, paglia, lettiera per gatti, lettiera di mais, trucioli di legno (purché non di pino o cedro e non trattati con materiali tossici).
La pulizia della gabbia e degli accessori è di fondamentale importanza, i criceti russi sono animali estremamente puliti, a patto che abbiano un po' di aiuto da parte del proprietario, per questo è necessario rimuovere due volte alla settimana il fieno, il giornale o la sabbia sporca.
All'interno della gabbia si possono mettere giochi ed arredamento come: tubi di plastica, ruote per correre, ecc.
Per mantenere in perfette condizioni il pelo del criceto russo e per eliminare l'eccesso di sebo si può inserire una o due volte alla settimana nella gabbia una ciotola contenente cenere di legna o sabbia fine (tipo quella per cincillà), i criceti saranno lieti di praticare dei "bagni secchi" di pulizia.
CURIOSITA'
I criceti russi sono molto comuni come animali da compagnia e vengono allevati in cattività fin dal 1930.
La vita media di un criceto russo è intorno ai 2/3 anni.
I criceti russi amano riempire le tasche che hanno nella bocca di cibo per farne scorte nel nido e mangiarlo con calma. Infatti il nome inglese "hamster" deriva dal tedesco "hamstern" che vuol dire "accumulare".
Il comportamento dei criceti russi è in genere abbastanza temerario, i maschi sono più tranquilli delle femmine, ma ogni animale manipolato regolarmente e con gentilezza diverrà un ottimo compagno di giochi.
Se decidete di lasciare libero per casa il criceto attenzione che non rosicchi mobili o cavi elettrici, oltre a creare danni alla casa la stessa vita dell'animale è in pericolo.
Per quanto riguarda il rapporto con i bambini è preferibile che il bambino non sia troppo piccolo, ma sia in grado di capire come maneggiare gli animali, ed in generale non ritenerlo solo un giocattolo o un peluche. Inoltre le dimensioni ridotte del criceto russo non ne fanno un animale adatto ai bambini.
Che aspetto ha il criceto russo?
Il criceto russo nano è un criceto piccolo (vedi foto) , di circa 12 cm; ha un mantello di colore grigio chiaro con una striscia più scura lungo il dorso.
Foto criceto russo nano
A quale genere appartiene il criceto russo nano?
Il criceto russo nano appartiene al genere Phodopus, infatti il suo nome è Phodopus.
A quale specie appartiene il criceto russo nano?
Il criceto russo nano appartiene alla specie Sungorus
A quale famiglia appartiene?
Il criceto russo nano appartiene alla famiglia dei cricetidi, dell'ordine dei roditori.
Foto criceto russo nano
Da dove proviene?
Il criceto russo nano, come la maggior parte dei criceti è originario dell' Eurasia e soprattutto della Siberia.
Quant'è la sua vita media?
Un criceto russo nano in cattività vive intorno ai due anni, massimo tre.
Quanto pesa?
Il suo peso varia tra i 30-50 grammi.
Quanto dura lo svezzamento?
Lo svezzamento dura circa una ventina di giorni.
E' un animale prolifico?
Certamente, è un animale molto prolifico.
Il criceto russo nano nonostante le sue dimensioni può mettere alla luce fino a 6 piccoli cricetini !!
Come si può distinguere un criceto maschio da uno femmina?
Come per tutti i criceti, occorre osservare la posizione dei genitali. Infatti, i genitali maschili sono più distanti dall'orifizio anale, a differenza di quelli femminili che si trovano immediatamente prossimi all'orifizio anale.
Quanto dura il periodo di gestazione?
Il periodo di gestazione varia tra i 18 e i 20 giorni.
Quante sono le dita delle zampe anteriori e di quelle posteriori?
Le dita delle zampe sia anteriori sia posteriori sono 5.
Quanti denti ha?
Ha una dentatura di 16 denti, come tutti i criceti.
Ha la coda?
Sì, se la si vuol chiamare coda. Ha un piccolo ciuffetto di peli lungo appena 4 mm.
Quanti cromosomi possiede?
Ha 34 cromosomi, ricordo che l'uomo ne ha 46.
Il criceto va in letargo?
No, il criceto in cattività non va in letargo.
Che odore ha?
Questo tipo di criceto non emana un odore particolarmente forte.
Qual è il suo carattere?
Il criceto russo nano ha un carattere dolce (morde raramente) e socievole. Già dopo pochi giorni inizia a prendere confidenza e facilmente si fa prendere. A differenza del criceto Roboroski é un criceto molto meno attivo.
Foto criceto russo nano
E' un criceto veloce?
Sì, abbastanza, soprattutto nei primi mesi di vita; comunque non ama particolarmente correre; anche se spesso durante la notte usa la ruota.
Foto criceto russo nano che si riposa sulla ruota
E' adatto come animale da compagnia per un bambino?
Il criceto russo nano è un animale non troppo vivace, quindi é adatto anche ai bambini
Ha bisogno di vaccinazioni?
No, il criceto russo nano come per gli altri criceti non ha bisogno di vaccinazioni.
Dorme la maggior parte del giorno?
Sì, il criceto russo nano come si é già detto è una specie poco attiva e preferisce dormire per la maggior parte del giorno; comunque anche di giorno manitiene una certa attività: non disdegna correre sulla ruota, mangiare, badare alla sua igiene personale, sistemarsi a suo piacimento la segatura all'interno della gabbia, spostare tubi in cartone e molto altro ancora.
Ovviamente, verso la sera acquista maggior vivacità e intorno alle undici di sera diventa più scattante.
Foto criceto russo nano mentre dorme
Cosa mangia?
Il criceto è onnivoro, quindi ha bisogno di una dieta molto varia.
La sua dieta comprende: mix di semi vari (tenendo conto di non eccedere dato che i semi di girasole e di zucca sono molto grassi), verdura e frutta (la verdura principalmente cruda, ma se cotta deve essere scondita e bollita), pasta cotta, pane, fette biscottate, biscotti senza zucchero, cereali, croccantini per cane o per gatto (una crocchetta ogni due giorni) , carne cotta, tonno naturale, yogurt e formaggio.
Foto criceto russo nano che mangia del formaggio
Ci sono alimenti che gli fanno male?
Sì, bisogna evitare di dare dolciumi, merendine, snack in commercio, cioccolato, latte.
Evitare di dare insalata o verdura appena tirata fuori dal frigo.
Anche il criceto russo nano immagazzina il cibo nelle tasche guanciali?
Sì , anche se ovviamente ha delle tasche guanciali molto piccole.
Come deve essere la gabbia per un criceto russo nano?
La gabbia per un criceto russo nano deve essere abbastanza spaziosa e deve avere delle sbarre abbastanza ravvicinate tra loro per evitare che esca fuori.
La gabbia, inoltre, deve contenere una ciotola per il mangiare, un beverino, la ruota, il nido ("casetta" dove alloggia), tubi di plastica o di cartone e tutto ciò che può farlo divertire senza che gli arrechi alcun danno.
Foto gabbia per criceto russo
(La gabbia qui sopra è una normale gabbia per criceti)
Dove collocare la gabbia?
La gabbia deve essere lontana da correnti d'aria che potrebbero far ammalare il criceto e deve essere lontana da continue fonti di rumore.
Da dove beve?
Il criceto beve dal beverino, occorre che sia ad una giusta altezza e che l'acqua sia adeguatamente cambiata.
Foto beverino per criceto russo
Dove mettere il cibo all'interno della gabbia?
Il cibo lo si può mettere in una piccola ciotola, stando attenti che questa non presenti bordi taglienti che possono far male al criceto.
Foto ciotola adatta al criceto russo
Quanto cibo mettere nella gabbia?
Il cibo nella gabbia non deve mai mancare, infatti i criceti sono soliti fare provviste e la mancanza del cibo potrebbe agitarli e innervosirli. Perciò, il cibo deve essere sempre abbondante.
Ogni quanto va pulita la gabbia?
La gabbia va pulita ogni due/tre giorni, altrimenti inizieranno a sentirsi odori spiacevoli e lo stesso criceto non sarà in condizioni igieniche ottimali.
Cos'è il nido?
Il nido, detto comunemente "casetta", è la dimora del criceto dove trascorre buona parte del tempo sia per dormire sia per starsene tranquillo e non essere disturbato dall'esterno.
Qui, vi è un esempio, ma ve ne sono molti altri in commercio.
Foto nido criceto russo
E' utile la lanetta per criceti durante l'inverno?
La lanetta per criceti viene utilizzata per tenere caldo e confortevole il nido in cui il criceto dimora, ma alcuni la sconsigliano perchè arrecherebbe danno alle piccole zampe, in quanto si impiglierebbe tra le dita lacerandogli la pelle.
Soffre il freddo in inverno?
Non particolarmente, ha un folto pelo che lo tiene caldo. Comunque della stoffa, della lanetta, della carta che lui stesso adatta per le sue esigenze lo aiuteranno a stare caldo.
Occorre lavarlo ogni tanto?
No, assolutamente. I criceti e così anche il criceto russo nano non hanno bisogno di essere lavati, pensano da soli alla loro igiene personale, tra l'altro sono animali molto puliti che passano gran tempo della giornata alla loro cura e allo loro pulizia.
Ogni tanto squittisce?
Lo si sente squittire raramente, di solito questo accade quando si sente in pericolo. Spesso squittisce quando non ha voglia di essere preso tra le mani.
Sono utili i tubi di plastica o di cartone al criceto?
Certo, lo aiutano a sviluppare la sua creatività e creano un ambiente più vario e ricco.
Foto criceto russo che esce dall'uovo
Di quali malattie si ammala?
Il criceto si può ammalare di diverse patologie: tumori, infezioni, crescita eccessiva dei denti, diarrea, malattie polmonari ecc.
Per qualsiasi sintomo il criceto va portato comunque dal veterinario.
L'uomo può contagiare al criceto l'influenza?
Sì, infatti occorre stare lontano dai criceti quando si ha l'influenza.
Può trasmettere malattie all'uomo?
I criceti non trasmettono malattie all'uomo, tranne eventuali micosi e malattie comunque non comuni.
Ha un buon olfatto?
Sì, ha un ottimo olfatto. Il criceto odora tutto a partire dal mangiare a tutto ciò che incontra. Usa il suo olfatto come uno strumento per orientarsi.
Ha una buona vista?
No, non ha una buona vista, si aiuta con l'olfatto per orientarsi.
Ha il senso dell'altezza?
Il criceto russo nano non riesce a percepire bene a che altezza si trova; quindi può rischiare comunque di cadere con il rischio di farsi male.
Vive bene in coppia all'interno della stessa gabbia?
No, il criceto russo nano preferisce una vita solitaria; solo durante l'accoppiamento ammette una compagna. Si ricorda di separare subito il criceto maschio dalla femmina al quando questa è in gravidanza o ha partorito; infatti il criceto maschio potrebbe compromettere la salute dei piccolini aggredendoli e a volte manifestando tendenze cannibalesche.
Cosa succede se gli avvicino un dito?
Il criceto russo nano è una delle specie più docili; quindi potete stare tranquilli che non tenterà di mordervi, soprattutto se siete i suoi padroni, anche se a volte, quando é ancora stonato dal sonno o confuso da diversi odori, può vederne la consistenza stringendo il dito leggermente tra i piccoli denti, ovviamente non fa male.
Criceto russo nano
Come vive allo stato naturale?
Allo stato naturale il criceto vive in tane sotterranee, con molte camere scavate a una profondità di circa un metro - un metro e mezzo e si nutrono soprattutto di cereali.
Una delle camere della tana è utilizzata per immagazzinare le provviste raccolte in estate e in autunno.
In inverno il criceto va in letargo, anche se il suo sonno non è tuttavia continuo. Ogni tanto si sveglia per mangiare.
La femmina partorisce diverse volte all'anno e ogni nidiata può arrivare anche a 6 piccoli. I nuovi nati sono svezzati dopo circa settimane e poco dopo lasciano i genitori per poi costruire una propria tana.
Dopo aver preso il criceto in mano occorre lavarsi le mani?
Sì, è una buona abitudine. Anche se difficilmente possiamo contrarre malattie da questi piccoli animali mantenere una buona igiene è sempre una pratica da seguire.
Foto criceto russo nano mentre mangia su una comoda poltrona
A settentrione, l'habitat dei criceti si estende dall'Europa centrale attraverso la Siberia, la Mongolia, la Cina settentrionale, fino alla Corea. A meridione, l'habitat si estende dalla Siria al Pakistan. I criceti abitano in terre aride, ai limiti del deserto, tra dune sabbiose scarsamente ricoperte di vegetazione, tra gli arbusti ai piedi di colline rocciose, su altopiani, valli fluviali e steppe in quota; a volte vivono nei campi coltivati. La distribuzione geografica varia fortemente tra le specie. Il criceto comune, ad esempio, si trova dall'Europa centrale fino alla Cina nord-occidentale mentre il criceto dorato è stato trovato solo nei pressi di una cittadina nella Siria nord-occidentale.[1]
Allevamento [modifica]
I criceti sono animali notturni, e in cattività sono particolarmente attivi all'alba e al tramonto. Si cibano di semi, frutta e verdure varie e sono animali coprofagi come del resto molti altri roditori. Essendo animali territoriali e solitari se ne consiglia l'allevamento individuale. È tuttavia possibile far convivere due individui, specialmente se di sesso opposto, purché siano stati abituati fin da tenera età, in ogni caso, in qualunque momento è possibile che individui che sono sempre andati d'accordo comincino a litigare pesantemente, con grave pericolo per la loro incolumità, pertanto occorre sempre essere pronti a separare una coppia di criceti. Il criceto di Roborovskij è l'unico, invece, che di norma vive in coppia tutta la vita, addirittura il maschio assiste la femmina durante il parto e nell'allevamento della prole.
Riproduzione e longevità [modifica]
I criceti in cattività vivono tipicamente tra i due e i tre anni. A causa della loro breve vita, crescono rapidamente e diventano sessualmente maturi a partire dall'età di 30 giorni (i criceti siriani o dorati) o 2-3 mesi (i criceti russi). In natura tendono a riprodursi all'inizio della primavera, in modo da avere le cucciolate nel pieno della primavera/estate, la stagione in cui la disponibilità di cibo è maggiore; in cattività, invece, vista la temperatura più o meno costante e la perenne disponibilità di cibo, i criceti si riproducono tutto l'anno. La gravidanza dura dai 16 ai 20 giorni ed è multipla,dai 3 ai 9 cuccioli, e per il primo mese dopo il parto, si consiglia di separare maschio e femmina, difatti, il maschio in alcuni casi potrebbe tentare di uccidere la propria prole, per far sì che la femmina vada nuovamente in calore e possano accoppiarsi. Durante l'allattamento la femmina non deve essere disturbata e la sua abitazione deve essere posta in un luogo tranquillo; se la femmina dovesse sentirsi minacciata dall'esterno, potrebbe mangiare i piccoli appena nati. Durante lo svezzamento va nutrita con cibi ricchi di proteine per favorire la produzione di latte (ottimo il tuorlo d'uovo sodo). I piccoli di colore rosa, alla nascita sono ciechi, con gli occhi chiusi e sono senza pelo ma hanno già i denti; a 2 giorni incominciano a mettere su uno strato di peluria, a 5 il pelo è totalmente formato, a 10 giorni i piccoli aprono gli occhi e incominciano a girare per la gabbia, a circa 15 giorni iniziano a mangiare anche cibo solido ma hanno ancora bisogno di essere allattati. Dopo tre settimane circa la cucciolata può definirsi svezzata; soltanto allora si potranno toccare ma prima evitare assolutamente ogni contatto: la mamma potrebbe non riconoscere il piccolo a causa dell'odore che abbiamo lasciato toccandolo. Se proprio necessario (ad esempio nel caso che un piccolo si allontani inavvertitamente dal nido e la madre non lo recuperi) spostarlo molto delicatamente indossando un guanto sterile da chirurgo, oppure adoperare un cucchiaino.
Habitat [modifica]


Criceto in cattività
Possono essere tenuti in apposite teche in plexiglass espandibili con tubi e accessori, in terrari dalle pareti di vetro o in alternativa in gabbie a maglie strette (meno di 1 cm tra sbarra e sbarra) per evitare che fuggano o restino incastrati con le zampe. Sono soliti infilarsi negli anfratti più reconditi (per esempio tra la ruota e la parete della casa) ma non avendo un gran senso delle proporzioni e dello spazio, può restargli difficile uscirne. È opportuno quindi accertarsi che non si creino intercapedini troppo strette al momento di disporre gli arredi. È essenziale la presenza di una ruota perché si mantengano fisicamente in salute e di una tana per dormire. Tuttavia la sola ruota può diventare alienante se non hanno altro modo di sfogarsi. Occorre quindi fornirgli anche altri accessori per creare dei percorsi all'interno della casa (anche l'anima del rotolo della carta igienica può andare bene se non si vuole spendere, a patto di cambiarla periodicamente); sarebbe inoltre opportuno far girare quotidianamente il proprio criceto in una stanza assente da ogni tipo di cavo elettrico e piccoli anfratti, sarebbe un ottimo modo per tenere il criceto in allenamento e per un suo cambio di routine.
Sono da evitare i seguenti prodotti:
cotone per foderare il nido (può causare amputazione degli arti, e se ingerito blocchi intestinali e morte per soffocamento), compreso il cosiddetto "cotone per criceti" che si trova in commercio
elementi in legno di cedro o di pino che causano problemi respiratori
Il materiale migliore da dare al criceto affinché possa foderarsi il nido è la carta igienica bianca, non profumata né decorata da disegni od altro. Va data al criceto in pezzi non troppo piccoli né troppo grossi (circa 4 centimetri quadrati). Non allarmarsi se il criceto sembrerà divorarla immediatamente: in realtà la sta ponendo temporaneamente nelle guance, dalle quali la estrarrà non appena recatosi nel nido o nel punto in cui ha intenzione di costruirselo.
Alimentazione [modifica]
L'alimentazione è fondamentale per assicurare una vita lunga al proprio criceto; l'alimentazione sbagliata è la prima causa di morte prematura del criceto. Per il benessere del criceto bisogna assicurarsi che esso abbia sempre disponibile una buona quantità di cibo, sia per assecondare la sua tendenza ad accumulare, sia per evitare che possa rimanere senza; il criceto ha infatti un metabolismo molto accelerato, se privato di cibo può morire in breve tempo.
Cibi consigliati [modifica]
Semi: girasole, orzo, avena, soia, grano
Frutta: uva, ciliege, albicocche, mela, fragole, pere, prugne,noci e mandorle
Verdure: tutti i tipi di insalate, carote, pomodori, finocchi e piselli con baccello; anche la verdura cotta va bene.
Erbe:erbe medicinali, trifoglio bianco e rosso
Uovo sodo(in quantità minima, non più di una volta la settimana)
Tutti questi alimenti devono essere forniti sconditi e a temperatura ambiente. Frutta e verdura devono essere sempre presenti: di fatto il criceto prende i liquidi necessari solo da esse.
Cibi sconsigliati [modifica]
Fagioli (qualcuno sostiene che per loro siano velenosi, sebbene non vi sia alcuna dimostrazione o evidenza scientifica)
Cavoli, cavolfiore, asparagi (rendono l'urina maleodorante)
Barbabietole (arrossano l'urina)
Cioccolato (danneggiano il fegato e possono provocare disturbi all'apparato gastrointestinale)
Foglie di gelso (possono portare alla stitichezza).
Prodotti derivati da cereali: pasta cruda, pane e pane tostato (il criceto li priviligerebbe nella propria alimentazione, fino ad arrivare a blocchi intestinali).
arance e mandarini (acidi, possono creargli problemi intestinali).
pesce in genere (indigesto).
Qualcuno consiglia carne magra cotta in moderata quantità: è bene tenere presente che si tratta di un roditore, non ne ha bisogno.
Assolutamente da evitare il mangime estruso, tipo quello che viene dato ai conigli, quasi sempre presente nelle confezioni commerciali di preparati per roditori. Spesso è di pessima qualità, non essendo per animali dedicati all'alimentazione umana e come tale non è controllato. È pieno di antiossidanti (in particolare il BHT, Butilidrossitoluene) allo scopo di evitare cattivi odori e deperimento del mangime, senza pensare al benessere del criceto. Spesso il mangime estruso è causa di forte reazioni allergiche.
Per i latticini e lo yogurt, il discorso è diverso: in piccole quantità e non tutti i giorni sono accettabili, soprattutto formaggi stagionati o yogurt magro. Si dovrebbero evitare quei formaggi (così come gli altri prodotti in genere) che, essendo troppo appiccicosi, si possono attaccare alla sacca guanciale rendendo difficile per il criceto estrarli dalla stessa.
Lettiera [modifica]
Esistono lettiere apposite per criceti composte da materiali naturali, vegetali o minerali, biodegradabili come il tutolo di mais, però poco efficace a trattenere i cattivi odori. Sono da evitare lettiere polverose o aromatizzate (l'odore danneggia l'olfatto degli animali). Le lettiere per gatti possono essere utilizzate, sono particolarmente efficaci per i cattivi odori. La carta (purché non inchiostrata o intrisa di sostanze chimiche) non è un materiale inadatto, tuttavia andrebbe cambiata tutti i giorni. Noterete che il criceto tende spesso a fare i propri bisognini liquidi nello stesso punto della gabbia: sfruttando questa tendenza innata, con un po' di pazienza si può riescire ad abituare il criceto a fare i propri bisognini liquidi all'interno di una vaschetta, purché di dimensioni adatte, con i bordi sufficientemente alti e di dimensioni adatte a contenere il criceto; procuratevene una e mettete la lettiera solo lì dentro: la maggior parte dei criceti comincerà col tempo a fare i propri bisognini liquidi solo nella vaschetta, con miglioramenti notevoli sull'igiene.
Fieno [modifica]
Alla lettiera si può aggiungere del fieno apposito per piccoli roditori. Per il fieno va effettuata la stessa operazione di controllo eseguita per la lettiera. Va disposto in alcuni punti del pavimento dell'abitazione, in particolare negli angoli e nelle vicinanze del nido o al suo interno.
AIGOR E INGA - IL CRICETO RUSSO WINTER WHITE



Il Criceto Russo Winter White (Phodopus sungorus), lontano parente del criceto dorato, appartiene alla famiglia dei Cricetidi ed è di piccole dimensioni: non supera i 12 cm di lunghezza ed i 50 gr di peso. Le ampie tasche guanciali gli permette di trasportare il cibo che trova durante le sue esplorazioni, mentre la coda è lunga meno di 1 cm. Le zampe sono interamente ricoperte di pelo, caratteristica che gli è valso l'appellativo Hair Footed Hamster (letteralmente, "Criceto dalle Zampe Pelose"). Originario del Kazakhstan orientale e della zona sud-occidentale della Siberia, il Criceto Russo è stato commercializzato per la prima volta come animale domestico in Inghilterra nel 1978. Occhi grandi e neri, addome e zampe candide, con una livrea color grigio chiaro ed attraversato sul dorso da una striscia nera, l'appellativo Winter White deriva dalla curiosa caratteristica di virare il suo colore in bianco se sottoposto al freddo del clima invernale. In natura il Criceto Russo svolge le sue attività dalla sera alle prime ore del mattino ed ha una vita media di 5 - 6 anni, mentre quando è in cattività viene influenzato dai rumori e dalle luci dell'ambiente circostante, alternando così momenti di attività ad altri di riposo e riducendo così la sua aspettativa di vita a 2 anni. La temperatura ottimale per un perfetto comfort del Criceto Russo si aggira sui 20°C e, grazie alla folta pelliccia che lo ricopre, sopporta molto bene il freddo: al di sotto degli 8°C cade in letargo . Nocivi invece sono l'eccessivo caldo, le correnti d'aria e l'umidità. Il carattere indipendente del Criceto Russo e l'elevata capacità di adattamento ne fanno un animale da compagnia che non necessita di cure particolari ed assidue. Per le sue ridotte dimensioni deve però essere maneggiato con cura, al fine di non fargli del male o vederselo cadere per terra. Quando sono liberi i criceti tendono ad essere animali solitari, mentre in stato di cattività convivono bene con i propri simili, a patto però che vengano introdotti nella medesima gabbietta quando sono ancora giovani: questo perché, da adulti, il senso di territorialità sviluppatasi nel frattempo li porterebbe a difendere il loro habitat aggredendo il nuovo arrivato.
Il Criceto Russo è molto simile al comune criceto dorato, sia per abitudini alimentari che per esigenze ambientali.
Vanta una dentatura specializzata che comprende 2 incisivi ipsodonti ( cioè in grado di crescere continuamente per tutta la vita), molari e premolari pure ipsodonti. Mancano però i canini . Dietro la loro bocca presenta tasche guanciali utilizzate per immagazzinare cibo. La vista non è molto acuta, ma gli altri sensi la compensano: l’olfatto è comunque il senso principale del criceto. Vivono solitamente da "single", perlopiù non amano la compagnia dei loro simili, anche se ci sono le eccezzioni.
Molto attivi di notte e sonnacchiosi di giorno, amano una tana molto imbottita dove accumulano tanto cibo e dove si appallottolano per ore.
Si può notare una tendenza al cannibalismo praticato sui neonati dal maschio come dalla femmina che porta a pensare ad una patologia psichica legata alla vita in cattività. Come tutti i roditori e piccoli mammiferi da gabbia, i Criceti Russi imparano a correre sulla ruota: perché questo non diventi un comportamento maniacale si consigliano gabbie ampie e ricche di tane.
I Criceti si nutrono di semi, frutta, verdure e devono avere sempre acqua a disposizione anche se sembra non bevano mai. Sul fondo della gabbia si può mettere una lettiera per roditori: meglio evitare la sabbia per gatti.
Tra le affezioni che lo colpiscono maggiormente ci sono i colpi di calore ( mai tenere la gabbia al sole ), le micosi, la rogna, i parassiti, alcune forme tumorali e le broncopolmoniti.
Per maneggiare il criceto bisogna prenderlo delicatamente per la collottola all’altezza delle scapole.

lunedì 22 dicembre 2008

molte ma molte altre curiosità x i più curiosi

Le originiIl criceto è stato scoperto nella prima metà del diciannovesimo secolo in Siria da un naturalista, nei primi del ventesimo secolo un altro naturalista sempre in Siria avvisto nuovamente questo curioso animaletto e gli diede il nome di mesocricetus auratus. Per avere degli esemplari in cattività però bisogna aspettare circa il 1930 in cui uno zoologo riuscì a trovare alcuni esemplari e ne prese alcuni per allevarli. Successivamente verranno poi trasportati prima in america e poi in tutto il mondo. Queste sono le origini del criceto domestico, ma esiste anche una versione selvatica del criceto (cricetus cricetus) di taglia maggiore, che è un animaletto che vive nell’Europa centrale e orientale fino anche all’Asia.
Le razze- Criceto dorato --> mesocricetus auratus- Criceto russo (detto anche criceto di Campbell) --> phodophus campbell- Criceto cinese- Criceto Roborovsky- Criceto siberiano (Winter White) --> phodophus sungorus
Caratteristiche delle razze
- criceto dorato: il criceto dorato è stato il primo criceto ad essere allevato, ha taglia leggermente più grande delle altre razze domestiche, il suo corpo può raggiungere anche i 15cm, ha una vita media di 2 anni anche se sono documentati casi di criceti che hanno abbondantemente superato quest’età. Diventano maturi sessualmente già ad un mese di vita, vengono infatti svezzati già intorno i 25 giorni e la gravidanza dura circa due settimane, fanno cucciolata molto numerose. Sono soggetti molto territoriali e la convivenza tra più soggetti sia dello stesso sesso che non è praticamente impossibile, si verificano infatti lotte molto violente, uccisioni e atti di cannibalismo. Sono come tutti i criceti ma questa razza in particolare molto territoriali e solitari. Ci sono tantissimi colori sia unica tinta che pezzati e varietà a pelo lungo o corto.- criceto russo: il criceto russo è uno dei più allevati in questo ultimo periodo, il corpo raggiunge massimo i 10cm, sono molto piccoli di taglia, ha una vita più breve del dorato in quanto la media è di un anno e mezzo, anche se naturalmente ci sono casi in cui questi animaletti hanno superato i due anni di vita, ad ogni modo è rarissimo che raggiungano i due anni e mezzo. Anche loro sono maturi sessualmente molto presto, già verso il mese e mezzo di vita e la loro gravidanza dura leggermente di più del dorato, in media sono diciassette giorni ma può raggiungere anche le tre settimane, le cucciolate sono leggermente meno numerose, possono farne anche otto, ma di solito la media è di cinque. Sono criceti leggermente più socievoli ma pur sempre criceti, quindi se presi due piccoli della stessa cucciolata dello stesso sesso possono convivere, e se si ha abbastanza spazio ci sono casi in cui i cuccioli possono formare delle colonie con i genitori,invece è praticamente impossibile inserire un soggetto dello stesso sesso estraneo e alcune volte anche di sesso diverso. Anche qui ovviamente sono presenti più colorazioni e più tipi di pelo, anche se la varietà più diffusa è quella grigia con la caratteristica striscia scura lungo il dorso.- criceto siberiano: viene spesso confuso con il criceto russo e le caratteristiche sono molto simili, anzi quasi uguali. La differenza è che durante l’inverno il suo mantello diventa bianco. In questa razza sono presenti un paio di colorazioni.- criceto cinese: ha una grandezza simile al criceto di Campbell anche se può essere qualche cm in più, la coda è più lunga che negli altri criceti. Ha un colora sul marroncino, tipo il colore della lepre. Al contrario che nelle altre razze in questa il dimorfismo sessuale è evidente data la presenza dei testicoli esterna. Come i dorati non sono per niente socievoli con gli altri criceti sia dello stesso sesso che di sesso differente, arrivano ad uccidersi e per questo sono da tenere assolutamente separati, non soffrono sono territoriali e solitari. La femmina accetta il maschio solo nel periodo del ciclo estrale, la gravidanza dura una ventina di giorni, dalla quale nascono pochi cuccioli, circa 3 o 4, difficilmente 5, vengono svezzati intorno i 25 giorni e sono fertili dai due mesi.- criceto di Roborovsky: è un criceto abbastanza longevo rispetto agli altri con una media di 3 anni, sono davvero molto piccoli, la lunghezza è la metà di un criceto russo, quindi intorno i 5cm. Hanno il manto marrone dorato con del sottopelo scuro e il sotto del corpo bianco. Sono maturi sessualmente intorno i 4 mesi e la gravidanza dura tre settimane dalla quale nascono circa 5 piccoli che vengono svezzati intorno le tre settimane. Date le dimensioni ridotte conviene usare le gabbie in plexiglas o terrari, dato che passano molto facilmente dalle sbarre.
AlloggioI criceti possono essere alloggiati nelle classiche gabbie in vendita, naturalmente devono avere delle misure adeguate, non troppo piccole come purtroppo sono molte volte in vendita, ci sono davvero diversi tipi, a due e più piani, con tubi e altro. Per i criceti più piccoli è comunque consigliato comprare gabbie o con sbarre molto strette e solide o dei piccoli terrari chiusi, o gabbie in plexiglas, in quanto i criceti che hanno le ossa molto flessibili scappano facilmente.Nella gabbia è importante mettere un nido (casetta), una ruota che comunque deve essere del tipo chiuso tra una sbarra e l’altra, che altrimenti rischiano di incastrare le zampine, una ciotola con il cibo e un beverino a beccuccio dove deve sempre esservi acqua fresca. Nelle gabbie in plexiglas o terrari mettendo dentro il truciolato apposito per roditori i criceti possono divertirsi a scavare dei tunnel sotterranei.Come lettiera, si può usare del truciolato per roditori assolutamente non aromatizzato, che può creare problemi alle vie respiratorie e le esalazioni possono creare altri problemi; in alternativa si può usare del pellettato di legno e tutolo di mais. Non va usata la lettiera per gatti.Nel nido non va messa ne bambagia, ne cotone idrofilo, ne ovatta, neanche quelli in commercio che spesso causano soffocamenti e spesso si impigliano nelle zampine creando problemi; quindi nel nido può essere messa o della carta (tovaglioli, carta igienica, fazzolettini…), in alternativa fieno o paglia. La gabbia deve essere tenuta in luoghi non eccessivamente rumorosi, dove non ci sia ne troppo freddo, ne troppo caldo, in teoria dovrebbe mantenersi su una media di 15°. Se abbastanza spaziosa la gabbia può essere pulita anche una volta a settimana.
Il carattere I criceti per quanto si dica sono animali territoriali e solitari, una cattiva informazione è fatta anche da recenti cartoni animali, dove si vede una stretta interazione tra bambini e criceti, dove i criceti possono stare liberi, dove non scappano, dove sono socievoli tra loro e socievoli con le persone. Ebbene niente di meno vero. I criceti non sono animaletti per bambini, in quanto sono animali prima di tutto notturni, ciò significa che durante il giorno questi animaletti dormono, tranne che per brevi momenti. Inoltre se questi animaletti stanno dormendo e vengono svegliati di botto o vengono presi ugualmente non ci penseranno due volte a voltare morsi, che sono comunque poco piacevoli. Sono animaletti che con pazienza possono addomesticarsi, magari avvicinandoli con del cibo, possono essere presi in mano e carezzati, e se si ha fortuna quando sono nella gabbietta e si chiamano possono venire. Ma se si lasciano liberi possono perdersi e difficilmente si riprendono. Sono tra di loro animali per nulla socievoli e sono molto territoriali, quindi capita che si uccidano tra di loro, che commettano atti di cannibalismo e persino i figli possono uccidere la madre, una volta svezzati. Quindi è bene tenere comunque anche un solo esemplare, in quanto sono molto riproduttivi, non si possono tenere insieme e poi si è comunque costretti a darli, ed è da segnalare che nei negozi molti finiscono come pasto per i serpenti. I criceti non convivono neanche con animali di specie diverse.
L’alimentazioneIn passato si credeva che i criceti dovessero mangiare solo semi di girasole, ebbene non è così in quanto l’alimentazione del criceto, che è onnivoro deve essere molto varia. Inoltre i semi di girasole sono molto grassi e per questo vanno dati non sempre e senza eccedere. In commercio ci sono dei mix discreti, specialmente di alcune marche, ad ogni modo non basta il cibo secco. Deve essere somministrata verdura e frutta, la verdura principalmente cruda, ma se cotta deve essere scondita e bollita. Hanno bisogno anche di carboidrati che prendono dalla pasta cotta, pane, fette biscottate, biscotti senza zucchero, cereali. Inoltre devono prendere altri tipi di proteine, dunque si possono dare dei croccantini per cane o per gatto, ma tipo una crocchetta ogni due giorni, poi uova sode, carne cotta, tonno naturale, yogurt e formaggio. Naturalmente bisogna evitare di dare dolciumi, merendine, snack in commercio, cioccolato,latte e roba non commestibile all’uomo.
La riproduzioneAvendo già dato dei dettagli più particolari nelle varie razze, in generale il criceto è riproduttivo durante una stagione ma in cattività può esserlo sempre, persino subito dopo il parto. I piccoli nascono nudi e ciechi e non vanno assolutamente toccati, come non va disturbata neanche la mamma, la gabbia non va pulita, finché i piccoli non escono dal nido e mangiano da soli, intorno i 20 giorni. Il maschio nei russi,siberiani e Roborovsky, può essere lasciato ma va comunque controllato e tolto se necessario, nelle altre razze il maschio va tolto. I piccoli sono alimentati dalla madre prima con il latte e poi pian piano svezzati. Durante la gravidanza e l’allattamento la dieta deve essere più proteica. I cuccioli verso i 30 giorni vanno separati dalla mamma e comunque divisi anche tra di loro, in alcune razze per questioni di aggressività, nelle altre è comunque consigliabile per evitare riproduzioni incontrollate ancora di più tra fratelli. Le femmina hanno l’ano e la vulva molto vicini, il maschio li ha più distanti. In età matura nei maschi sono visibili i testicoli.
Le malattie e le cureI criceti non trasmettono malattie all’uomo, tranne eventuali rogne o micosi e malattie comunque non comuni…possono essere presenti diverse patologie: tumori, ascessi, infezioni, ferite, crescita eccessiva dei denti, diarrea, costipazione,etc. per qualsiasi sintomo il criceto va portato comunque dal veterinario, naturalmente bisogna cercare un veterinario esperto in esotici in quanto non tutti i veterinari sono effettivamente esperti in piccoli animali. Non hanno alcun bisogno di vaccinazione ed è comunque da segnalare che quando si ha l’influenza bisogna non star troppo vicini ai cricetini, in quanto è trasmettibile e per loro potrebbe anche essere letale, quindi bisogna avere i giusti accertamenti.
LetargoCapita più volte di vedere criceti come morti, a volte anche irrigiditi e con il corpo freddo, bisogna costatare che siano davvero morti, in quanto quando la temperatura scende anche sotto i 7°, capita che cadano in un sonno profondo, da farli sembrare effettivamente morti. In questo caso, se c’è questo dubbio, vanno messi in un posto dove la temperatura è comunque calda, intorno i 18° in modo che eventualmente in poco tempo inizi nuovamente a svegliarsi.

curiosità sul criceto russo

i criceti russi hanno una lunghezza massima di 12 centimetri, un peso che si colloca tra i 30 e i 50 grammi e una coda che non raggiunge neppure il centimetro.
Contrariamente a molti loro simili, hanno le zampe interamente ricoperte di pelo (per questo vengono anche chiamati "Hair Footed Hamsters" -criceti dalle zampe pelose-). Come tutti i criceti sono caratterizzati dalla presenza di tasche guanciali per raccogliere il cibo e trasportarlo in un posto tranquillo della loro "abitazione" per poi mangiarlo successivamente.
Nome Scientifico: Phodopus Sungorus
Durata media vita: 18-24 mesi
Maturità sessuale maschio: 10-14 settimane
Maturità sessuale femmina: 6-10 settimane
Durata gravidanza: 18 giorni
Numero piccoli per parto: 4-6
vezzamento: 2 settimane di vita

domenica 21 dicembre 2008




andrea bisicchia scrivendomi ha mandato una e-mail con scritto questo:


il mio criceto quando gli apro la gabbia lui scavalca le sbarre per andare a giocare.